


Tra le diverse attività che svolgo c’è quella legata alla psicologia forense e giuridica. Sempre più spesso i giudici si avvalgono della figura dello psicologo in campo sia civile che penale.
Ma cosa fa lo psicologo giuridico?
La figura preposta che, con l’ausilio di strumenti diagnostici e di intervento psicologico, agisce in questioni inerenti il diritto, tenendo in considerazione la complessità e l’interdisciplinarietà del contesto in cui opera.
Nell’ambito del processo civile:
• affidamento del minore in caso di separazione conflittuale dei genitori,
• incapacità naturale di un individuo,
• interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno
Nell’ambito del processo penale:
• l’imputabilità,
• la simulazione di malattia psichica,
• la pericolosità sociale
Nell’ambito dell’intervento psicologico nel diritto industriale, commerciale e del lavoro:
• mobbing,
• pubblicità ingannevole,
• infortunio e sicurezza sul luogo del lavoro
È molto comune la domanda “come funziona una seduta di psicoterapia?” . Iniziamo a considerare la psicoterapia come il percorso di trattamento che si intraprende nei casi di un disturbo psicologico relativo ad un singolo individuo, oppure quando si verificano difficoltà di coppia o questioni familiari, in particolar modo nell’accudimento e gestione dei figli. Con la psicoterapia è possibile ripristinare l’equilibrio e adottare quei cambiamenti necessari ad affrontare in modo più sereno la quotidianità.
Di cosa parlare? O quante sedute siano necessari?
È assolutamente soggettivo, dipende dalla propria storia personale di ognuno. E’ possibile discuterne con il terapeuta, con il quale è possibile definire gli obiettivi da perseguire.,
Un trattamento psicoterapeutico può dare risultati concreti, restituendo al soggetto il senso e il significato del proprio funzionamento.
Lo stress è una risposta psicofisica a compiti anche diversi tra loro, di natura emotiva, cognitiva o sociale, che la persona percepisce quando avverte uno squilibrio tra le sollecitazioni ricevute e le risorse a disposizione.
La sensazione di tristezza profonda, l’affaticamento continuo, la bassa autostima, vissuti di fallimento sono solo alcuni dei sintomi del disturbo depressivo; questi può manifestarsi a seguito di un evento esterno, oppure in assenza di un apparente motivo; in nessuno dei due casi va mai sottovalutato
L’evento luttuoso e situazioni traumatiche sono elaborate da ogni persona in modo differente, ed in alcuni casi possono essere causa scatenante di alcuni disturbi tra cui ansia, disturbo da stress post-traumatico, come reazione negativa all’evento.
Dal latino angere ossia “stringere” è la sensazione di disagio vissuta da chi soffre di ansia. Si caratterizza per i suoi sentimenti di paura e di preoccupazione, non sempre connessi, almeno apparentemente, ad alcuno stimolo specifico, diversamente dalla paura che presuppone un reale pericolo.
I disturbi sessuali sono contraddistinti da dinamiche psicologiche personali e interpersonali che interferiscono negativamente non solo sulla sfera sessuale dell’individuo ma anche su quella relazionale.
Un disturbo che si cronicizza, anche se con fasi altalenanti di miglioramento e di peggioramento, potrebbe aggravarsi fino a compromettere il funzionamento in diverse aree di vita, come il lavoro.
"In fondo anche io sono un po' psicologo"
Psicologa dal 2011, laureata presso la Facoltà di Psicologia Clinica e di Comunità dell’Università di Torino.
È in questa meravigliosa città che ho potuto per la prima volta scoprire la bellezza e complessità delle scienze psicologiche. Spesso mi è capitato di sentire la frase detta dal conoscente, così come dal vicino di casa: “In fondo sono anche io un po’ psicologo!”.
Dopo un discreto numero di anni di lavoro, posso dirvi che non è proprio così.